RANGERS VICENZA - RUGBY FELTRE 12-27. Bella vittoria esterna della nostra prima squadra, frutto di una prova concreta.
RANGERS VICENZA (cadetta): Seraglio, Andriollo, Di Gioia, Montenegro, Trame, Camponogara, Carta, Cossalter, Tonello, Schaer, Gottardi, Peruffo, Nichols, Galiotto, Capasso. Allenatore Serventi.
RUGBY FELTRE: Dalla Rosa, Capizzi, Conz, N. Girardini, De Marco, Sartor, Pa. Busetto (10' pt Sommariva), E. Perotto, Pi. Busetto, Stefani, Bordin, Bilesimo (32' st Zatta), Funario, Dal Castel (36' st Bertagnin), M. Perotto. Allenatore Andrea Barp. A disposizione: P. Dall'Agnol e Turrin.
ARBITRO: Jaco Erasmus di Treviso.
MARCATORI: nel I° tempo 9' meta E. Perotto ntr, 22' meta mischia Feltre tr Sartor, 35' meta Camponogara ntr. Nel II° tempo 16' cp Sartor, 27' meta Capizzi ntr 34' meta Sartor tr Sartor, 40' meta mischia Vicenza tr Seraglio.
Da Chiampo torniamo con il bottino pieno e la bella impressione ricavata dalla prestazione della nostra prima squadra. Non è stata per niente una gara semplice, al di là delle condizioni climatiche, che valevano per entrambe le squadre.
In avvio di partita, la cadetta del Vicenza ha messo a dura prova la nostra difesa, ma abbiamo saputo difendere con disciplina, evitando di ricorrere ai falli. Poco alla volta siamo saliti in cattedra nelle fonti del gioco, soprattutto in mischia ordinata, ma anche sulle rimesse laterali. Come logica conseguenza sono giunte le mete di Enrico Perotto e di Riccardo Dal Castel, quest'ultima frutto di un drive della maul molto ben organizzato.
Il Vicenza, però, non ha mai mollato, ha sempre tentato la via del gioco, muovendo l'ovale quando poteva e rilanciando stretto, quando la situazione del gioco lo richiedeva. Così, al 35', dopo una serie di raccolte veloci degli avanti, la formazione di casa ha creato una situazione favorevole al largo, che ha consentito a Camponogara di andare a marcare.
Nel finale del tempo siamo, perciò, tornati a soffrire, dimostrando di saper anche stringere i denti.
La ripresa, viceversa, ci ha visto grandi protagonisti nel territorio e nel possesso. Certamente le condizioni meteo non consentivano un gioco scintillante, ma ci siamo installati nella metà campo avversaria e abbiamo comandato le operazioni, sfruttando anche il piede tattico di Andrea Sartor. Una lunga fase di predominio territoriale ha portato al piazzato di Sartor, con cui siamo andati oltre il break.
Dopo tanto attaccare, al 27' siamo riusciti a muovere l'ovale al largo, dove Leonardo Capizzi, all'esordio in prima squadra, con freddezza è andato a depositare il pallone in meta. Sulle ali dell'entusiasmo, al 34', grazie a una magistrale azione individuale di Andrea Sartor, siamo riusciti pure a centrare il punto di bonus.
Nel finale, infine, il Vicenza ha trovato la seconda segnatura di giornata, frutto di alcune perentorie cariche del pack.